Avete mai notato che gli orologi in tutte le pubblicità sono puntati sulle 10.10? Una lancetta sul 10 e l'altra sul 2!
Un'installazione dove cercheremo di dare risposta con l'aiuto di esperti ed esploreremo un tempo altro, con la presenza di un orologio umano.
Orologio, dio sinistro, pauroso, impassibile, il cui dito ci minaccia dicendoci «Ricordati!».
Ricordati che il Tempo è un giocatore avido che vince senza barare, a ogni colpo. È la legge.
Decresce il giorno, la notte avanza. Ricordati! L'abisso ha sempre sete, la clessidra si svuota.
Presto suonerà l'ora in cui il divino Caso, l'augusta Virtù, tua sposa ancora intatta, il Pentimento stesso
(ahi, ultimo rifugio), ogni cosa ti dirà:
«Muori, vecchio vigliacco, ormai è troppo tardi.» Charles Baudelaire
Da un lavoro di ricerca e di ipotesi interpretative sulle strategie di marketing nel mondo delle immagini è scaturito il progetto con l’installazione "Real Time", che aspira a modificare, rimodellare il concetto di tempo, il rapporto che abbiamo con i ritmi scanditi dalle lancette dei secondi e dei minuti. “Real Time” porta attenzione sul vivere un tempo reale modificando i ritmi dell’orologio che scandisce sempre le stesse lunghezze spazio-temporali grazie ad un “orologio umano” che si muove nello spazio a velocità diverse fissando il tempo in diverse sequenze.
"Real Time" intende riflettere sulle dinamiche dei rapporti tra individui nella società divenendone il riflesso. Il “tempo-ora” non è controllato, si altera attraverso la presenza di un performer che interagisce con lo spazio e con la presenza del visitatore, il quale si appropria così di un tempo diverso, fisiologico e umano.
Have you never noticed that the clocks, in every publicity, mark 10:10?
One hand on the 10 and the other on the 2.
Real Time is a project born from a search about the marketing strategies on the images world.
This project, developed like an installation, wants to modify and reinterpret the time concept and the relationship that we have with rhythms marked by the seconds and minutes hands.
Real Time wants to think about the dynamics of human relations in the society in order to become itself their reflection. It directs the attention on a natural living that modifies the rhythms of the clock that mark always the same space-time dimensions. This is possible thanks to a human clock that moves itself in the space with different speeds fixing in this way the time in different sequences.
The time-hour isnt controlled, it changes through a performer that interacts with the space and with the visitor that in this occasion is delighted by an unusual, physiological and human time
Decresce il giorno, la notte avanza. Ricordati! L'abisso ha sempre sete, la clessidra si svuota. Presto suonerà l'ora in cui il divino Caso, l'augusta Virtù, tua sposa ancora intatta, il Pentimento stesso
(ahi, ultimo rifugio), ogni cosa ti dirà:
«Muori, vecchio vigliacco, ormai è troppo tardi.» Charles Baudelaire